Conferenza stampa di presentazione de LA LUNGA BOLINA & COASTAL RACE 2022 - SPECIAL EDITION #BeATeam!
Giovedì, 10 Marzo, 2022
È stata presentata presso la sede del Circolo Canottieri Aniene la 12ª edizione de La Lunga Bolina & Coastal Race, regata di vela d’altura ideata dallo storico sodalizio romano (che nel 2022 festeggia 130 anni di attività) e che si disputa quest’anno con il messaggio #BeATeam.
A dettare i ritmi degli interventi è stato il noto giornalista RAI, Giulio Guazzini, che ha introdotto nell’ordine: Massimo Fabbricini, presidente C. C. Aniene, Alessandro Maria Rinaldi, incaricato per la Vela d’Altura del C. C. Aniene, Federico Sella, amministratore delegato Banca Patrimoni Sella & C., Alessandra Sensini, campionessa olimpionica e responsabile dell’attività giovanile di vela per il C. C. Aniene, Rosalba Giugni, presidente di Marevivo, Giuseppe D’Amico, vicepresidente FIV, Fabrizio Gagliardi, presidente UVAI.
A seguito di anniversari storici, nuove partnership e, non ultimo, importanti novità introdotte nel formato della regata e nel programma degli eventi collaterali, la regata “La Lunga Bolina & Coastal Race 2022” è a tutti gli effetti una Special Edition. “Per noi del C. C. Aniene, nati nel 1892, la vela è uno sport giovane, ma in pochi anni abbiamo fatto passi da gigante”, sono le parole con cui il presidente Massimo Fabbricini ha aperto la conferenza stampa. “Trasformando la passione dei nostri soci in risultati, in poco tempo, abbiamo raggiunto anche in questo sport prestigiosi traguardi. Basta solo citare la medaglia d’oro olimpica vinta alle ultime Olimpiadi di Tokyo nella classe Nacra 17 dalla nostra socia onoraria Caterina Banti”. Fabbricini ha poi proseguito: “12 è un numero importante, come l’unità di misura inglese, i mesi dell’anno e i segni zodiacali. Con la dodicesima edizione la Lunga Bolina & Coastal Race raggiunge quest’anno un traguardo importante: segna l’avvicinamento al Circolo Canottieri Aniene della Banca Patrimoni Sella & C. che, fondata nel 1886, fa parte del mondo dello sport addirittura da prima di noi: il suo ideatore, Quintino Sella, fu infatti anche il fondatore del Club Alpino Italiano nel 1863”.
Per Alessandro M. Rinaldi la tradizione e la longevità del Circolo è un valore fondamentale :“Si sente parlare in questi ultimi anni di sostenibilità ed alcuni troppo spesso la utilizzano come slogan per essere in linea coi tempi, ma i valori della sostenibilità secondo me sono identificati soprattutto in quelle azioni poste in essere dalle generazioni presenti per salvaguardare il benessere delle generazioni future per definire un nuovo modello di società con maggior consapevolezza nel rispetto in termini sociali, ambientali ed economici. Alcune di queste azioni furono messe in pratica già dai nostri soci antenati a fine ‘800 che fondarono una scuola di sport di canottaggio che nel corso del tempo in un ambiente sano si estese ad altre discipline sportive fino ad arrivare a gestire ben 16 attività (di cui la vela) con lo stesso modello e spirito agonistico che hanno determinato i successi dei nostri atleti”.
La Lunga Bolina & Coastal Race si disputerà dal 23 al 25 aprile e, da quest’anno, non racchiude più due regate in unico evento, ma ben tre. Alla regata d’altura La Lunga Bolina di circa 130 miglia, riservata alle imbarcazione d’altura con partenza e arrivo a Riva di Traiano e alla regata costiera Coastal Race di circa 70 miglia in più giorni riservata alla Classe monotipo Este 24, si aggiunge la novità della Coastal Cruise, sempre con partenza il 23/4; una regata costiera, quest’ultima riservata a tutte le barche cabinate da Riva di Traiano a Porto Ercole e ritorno sia in equipaggio ridotto che completo, ma divisa in due giornate, quindi con un piacevole stop a Porto Ercole e ripartenza per Riva di Traiano il giorno dopo. “Con l’introduzione della Coastal Cruise abbiamo voluto ascoltare l’esigenza di diversi armatori che, negli anni passati, hanno espresso forte interesse per la La Lunga Bolina, ma che sono sempre stati frenati dalle complessità che può comportare la navigazione notturna. Ora, anche loro hanno la possibilità di apprezzare il fascino di una regata d’altura, ma con il conforto di una navigazione affrontata sempre nelle ore diurne. Magari essa può essere un primo approccio per fare poi il prossimo anno la regata più impegnativa.”, ha spiegato Alessandro Maria Rinaldi, che ha voluto ricordare come nasce lo slogan di quest’anno della manifestazione: “#BeATeam identifica lo spirito stesso con il quale si svolge questa regata, caratterizzato da un forte senso di comunità tra l’organizzazione, gli armatori, i velisti, i circoli velici coinvolti, gli sponsor e i partner. Il successo della manifestazione nasce dalla condivisione di passione e professionalità di tutte le parti in gioco”. Un fenomeno emerso chiaramente lo scorso anno quando, essendo la prima regata offshore a essere disputata in Italia al termine del blocco delle attività sportive imposte per la lotta al Covid, la La Lunga Bolina & Coastal Race ha visto l’eccezionale numero record di 80 iscritti. “Al Circolo Canottieri Aniene sappiamo bene quale sia la forza del gioco di squadra - continua Alessandro M. Rinaldi - Le 11 medaglie riportate solo dai nostri rappresentanti alle Olimpiadi ci collocherebbero al cinquantesimo posto del medagliere olimpico per nazioni. I successi dei singoli arrivano per merito del lavoro e il sacrificio di tanti e lo stesso modello lo abbiamo adottato per l’organizzazione de La Lunga Bolina & Coastal Race, con la quale abbiamo creato la collaborazione con i circoli storicamente vicini a noi: Circolo Nautico Riva di Traiano, Circolo Nautico e della Vela Argentario, Circolo Nautico Guglielmo Marconi e lo Yacht Club Santo Stefano. Poi con realtà come il Porto Turistico Riva di Traiano e il Comune di Monte Argentario. Infine, ma non per ultima, con Banca Patrimoni Sella & C. una partnership che nasce dall’unità di valori e tradizioni. Siamo molto orgogliosi - continua Rinaldi - di questa nuova partnership con la quale condividiamo valori morali e sociali. La Banca, facente parte del Gruppo Bancario Banca Sella, nata prima di noi nel 1886, ha da poco compiuto anch’essa 130 anni ed è la più importante private bank privata in Italia specializzata nella consulenza, gestione e amministrazione dei patrimoni della clientela privata”.
“Ci siamo uniti con molto piacere all’organizzazione della regata del Circolo Canottieri Aniene”, ha replicato di seguito Federico Sella, amministratore delegato di Banca Patrimoni Sella & Co. “Per noi è un onore fornire il contributo a La Lunga Bolina & Coastal Race che vanta già 12 anni di storia meravigliosa. Nella nostra famiglia lo sport ha sempre avuto un ruolo centrale. La montagna è un pilastro, il mio trisnonno Quintino Sella fu Ministro delle Finanze nell’Italia risorgimentale e fondatore del Club Alpino Italiano. Montagna e mare hanno molto in comune e tutti i componenti della mia famiglia vanno in barca. Ringrazio il Circolo Canottieri Aniene per questa partnership”.
Il Comitato di Regata, presieduto da Roberto Emanuele de Felice, nella mattinata stessa della partenza, in agenda per il 23/4 avrà a disposizione tre diverse opzioni per i percorsi de La Lunga Bolina: 132, 116 oppure 102 miglia nautiche e valuterà fino all’ultimo il più idoneo in base alle condizioni meteo previste al momento. Qualsiasi sarà la rotta da seguire, la regata si snoderà nel contesto di uno dei più affascinati scenari in assoluto di regate di vela offshore, con gli equipaggi che si destreggeranno tatticamente tra le più belle isole dell’Arcipelago Toscano (Giannutri, Giglio, Formiche di Grosseto, solo per citarne alcune) con episodi di grande interesse naturalistico.
La regata d’altura de La Lunga Bolina & Coastal Race è come ogni anno valevole anche come tappa per l’assegnazione del titolo di Campione Italiano Offshore (un esclusivo calendario di 15 regate d’altura) e costituisce una delle prove del Trofeo Arcipelago Toscano 2022 (composto da 4 eventi di cui fanno parte anche Pasquavela, Coppa Regina Paesi Bassi e 151 Miglia).
La Coastal Race, storicamente riservata ai monotipi della classe Este 24, il 23 aprile partirà come sempre dalla linea posizionata davanti a Santa Marinella, con arrivo davanti a Porto Ercole (circa 40 miglia), lasciando a sinistra la Formica di Burano. Il giorno dopo, il 24/4 si ripartirà da Porto Ercole alla volta di una boa posizionata in prossimità del porto dell’Isola del Giglio (circa 16 miglia). Il terzo giorno, il 25/4 la partenza verrà data dall’Isola del Giglio, davanti al porto con arrivo a Porto S.Stefano (circa 13 miglia).
Gli iscritti alla Coastal Cruise potranno invece esprimere il loro spirito #BeATeam con due giorni di regata in mare, allietate da una piacevole sosta serale a Porto Ercole condivisa con i concorrenti della Classe Este 24 impegnati anch’essi in un percorso identico nella Coastal Race. Sarà prevista una dinner party presso il Circolo Nautico vela Argentario di Cala Galera.
Particolarità del percorso affrontato il 23 aprile, sia dagli equipaggi della Coastal Cruise sia della Coastal Race (e da quest’ultimi ancora il 24 aprile in direzione opposta), sarà il passaggio obbligato tra il Promontorio di Ansedonia e la Formica di Burano.
“Una regata come La Lunga Bolina & Coastal Race è molto importante per il movimento velico italiano”, ha dichiarato Giuseppe D’Amico. “È il tipico esempio di regata d’altura che aiuta a far capire a molti giovani impegnati sulle derive che dopo c’è dell’altro. La Federazione Italiana Vela apprezza molto l’impegno del Circolo Canottieri Aniene che, oltre tutto, sa scegliere bene i suoi atleti. La sinergia tra FIV e C. C. Aniene porta all’Italia molte vittorie importanti, tra cui l’ultima medaglia d’oro ai Giochi di Tokyo con Caterina Banti”.
“La vela è uno sport di forti tradizioni e qui al Circolo Canottieri Aniene, che quest’anno compie 130 anni, sanno bene cosa sia”, ha affermato Fabrizio Gagliardi. “La Lunga Bolina & Coastal Race è giovane, ma si è inserita velocemente di diritto nel novero delle regate storiche e blasonate, tanto che è inclusa già da diverso tempo nel calendario dei 15 eventi che compongono il Campionato Italiano Offshore al fianco di manifestazioni tra cui alcune vantano anche 60 anni di storia. Il segreto del suo successo risiede semplicemente nell’organizzazione impeccabile, che facilita la logistica degli armatori”.
Le importanti novità inserite dal Circolo Canottieri Aniene e organizzate insieme ai suoi partner per la 12ª edizione de La Lunga Bolina & Coastal Race riguardano anche le manifestazioni a terra, pensate sempre in linea con lo spirito #BeATeam e rivolte a rafforzare il legame con i partecipanti. È stato implementato il programma di eventi collaterali con un Owner Party molto speciale, previsto al termine della cerimonia di premiazione a bordo piscina presso la sede del sodalizio sulla sponda del Tevere l’8 giugno, e con un Breakfast Crew Party in banchina per tutti i partecipanti il 23 aprile, nelle ore prima della partenza delle regate. A proposito della premiazione, sempre grazie al lavoro di squadra del C. C. Aniene con i suoi partner, è stata arricchita la lista dei premi standard con alcuni riconoscimenti speciali di valore tra cui figurano una bici elettrica, viaggi e abbigliamento.
Come sempre in questi 12 anni alla La Lunga Bolina & Coastal Race 2022 non mancheranno i contenuti di sicurezza e sostenibilità, che da sempre caratterizzano la mission del Circolo Canottieri Aniene e dei suoi partner. La regata e la sua organizzazione è plastic free. Ogni anno gli armatori sono invitati a fare quanto più possibile per eliminare l’uso di plastiche usa e getta a bordo delle imbarcazioni e a sensibilizzare i rispettivi equipaggi alla sostenibilità ambientale del mare. Marevivo continuerà a essere il punto di riferimento per fare riflettere tutti sul rispetto dell’ambiente marino e sui temi ambientali. “Ringrazio il Circolo Canottieri Aniene per questa collaborazione in occasione de La Lunga Bolina & Coastal Race. La nostra associazione ha 37 anni di storia, ma è proprio in questa sede che abbiamo trovato molti amici tra i suoi soci e che cinque anni fa è nata l’idea della Sezione Vela Marevivo. Il nostro progetto è ora inaugurare un Albo di armatori che vogliano occuparsi della difesa del mare. Il mare è sotto attacco e non è in buona salute, soffre l’eccessivo sfruttamento della pesca e dei cambiamenti climatici. Senza il mare non c’è vita per le generazioni future. Durante La Lunga Bolina & Coastal Race, attraverso il Circolo Canottieri Aniene vogliamo divulgare la mission di Marevivo e chiediamo agli armatori e agli equipaggi di dare il loro contributo non usando plastica usa e getta e raccogliendo i rifiuti che trovano navigando”.