ANIENE YOUNG SALE IN TESTA ALLA 5° TAPPA DEL CIRCUITO NAZIONALE ESTE 24
Sabato, 23 Settembre, 2017
Porto Rotondo, 22 settembre 2017 - Inizia nel segno di Aniene Young, del Circolo canottieri Aniene, la quinta prova del circuito nazionale Este 24 – Coppa Fideuram, che lo Yacht Club Porto Rotondo ospita fino a domenica. Si tratta di un gradito ritorno: l’anno scorso, proprio in queste acque, la flotta nazionale si era contesa il titolo italiano.
Che sia una classe combattiva, lo dimostra il pari merito con Supersilvietta e il terzo posto ravvicinato di Esterica 2, che con equipaggio tutto sardo tiene alti i colori del circolo organizzatore.
Tre, le regate a bastone corse con scirocco rafficato, che nel finale di manche ha toccato i 18 nodi.
Nella prima prova, è proprio Aniene Young (Luca Tubaro) a firmare il successo, anticipando Esterica 2 (Camillo Zucconi) e Super Silvietta (Michelangelo Tardioli) che difende un altro circolo locale, lo Yacht Club sardinia. Quinto posto per Velazquez di Stefano Loddo (YC Cagliari).
E’ invece Ridecosì 2 del presidente della classe, Alessandro Rinaldi (CC Aniene), a salire alla ribalta nella seconda regata e rimescolare le carte, salvo poi essere squalificato in tarda serata, al termine delle proteste. Resiste Esterica 2, di nuovo secondo stavolta davanti a Ridecosì di Paolo Brinati (CC Aniene).
Ma è la terza e ultima prova a emettere il verdetto della prima giornata. La vittoria non basta a Supersilvietta per salire in cima alla classifica. Con il secondo posto, Aniene Young passa in vetta e le due rivali sono appaiate a quota 8 punti, due in più di Esterica 2.
“Sono state tre belle regate e combattute”, il commento di Antonello Ciabatti, al timone di Esterica 2, “nell’ultima siamo arrivati soltanto sesti per alcuni errori, ma in generale l’equipaggio ha girato bene”’
Oggi si cambia, con le 25 miglia di costiera che fonderanno la flotta Este 24 con i partecipanti alla Lunga Bolina & Coastal Race Sardinia, che rinnoverà la tradizione delle regate lunghe nel nord Sardegna. Se per i monotipo, la competizione prevede un percorso ridotto, i cabinati invece saranno impegnati su 100 miglia fino alle Bocche di Bonifacio passando dapprima all'interno dell'isola di Caprera, Santo Stefano, La Maddalena, Spargi, Budelli, fino al pilone di Lavezzi, per poi ritornare indietro esterni a tutto l'Arcipelago fino a sud di Tavolara.
Foto Nanni Ono YCPR